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Auto usate, belle come le
sceglierebbero i tuoi amici.

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Ci vantiamo di avere l’auto più bella di tutti. Ci vantiamo di pulirla una volta alla settimana in modo accurato, non solo gli esterni ovviamente ma anche gli interni, che profumano di pino silvestre talmente tanto forte da far venire in alcuni momenti il voltastomaco. Ci vantiamo di far controllare l’auto in modo frequente e di effettuare da soli alcune piccole riparazioni, così che possa essere sempre performante. Ci vantiamo di non superare mai i limiti di sicurezza, perché ci teniamo davvero molto alla nostra incolumità e all’incolumità delle persone che amiamo. Ecco perché abbiamo appena comprato l’ultimo modello di seggiolino per bambini, perché nostro figlio deve riuscire a sentirsi protetto in auto come se si trovasse ancora dentro al grembo materno. Eppure…

Eppure commettiamo dei piccoli errori che sono il segno della nostra incoscienza. Mentre il bambino sonnecchia tranquillo nel seggiolino più all’avanguardia e tecnologico che esista e mentre viaggiamo al di sotto del limite di velocità, ecco che arriva una telefonata sul nostro smartphone a cui proprio, ce lo ripetiamo come fosse una giustificazione plausibile, non possiamo non rispondere. E il sabato sera ce lo beviamo il bicchierino della staffa, dopo aver già sorseggiato una bella birra ghiacciata davanti alla pizza, non è forse vero? Ma che sarà mai dopotutto un bicchierino in più!

Di cosa ci vantiamo allora? Ci vantiamo di atteggiamenti che sono giusti, certo, ma che poi sono seguiti da comportamenti del tutto incoscienti, che vanificano tutto ciò che di positivo ogni giorno facciamo alla guida, che rendono possibili incidenti anche mortali. Sì, siamo tutti guidatori incoscienti, e il nuova Codice della Strada a quanto pare sembra proprio volercelo ricordare.

Guidatori incoscienti: il nuovo Codice della Strada e lo smartphone in auto

Rispondere ad una breve telefonata di lavoro, cercare di capire se quel messaggio su WhatsApp che la nostra dolce metà ci ha inviato è importante oppure se possiamo leggerlo più tardi, magari al semaforo mentre aspettiamo che arrivi il verde, controllare se sono arrivate quelle mail che è tutto il giorno che stiamo aspettando: quelli che sembrano gesti banali e insignificanti possono far incorrere chiunque, anche le persone più attente e responsabili, in un incidente.

Ma, dirà qualcuno, non siamo mica in autostrada! Questo È un breve tragitto, in pieno centro storico magari oppure in una zona rurale, ai margini della città, dove non passa mai nessuno. Ma avete visto le statistiche? La maggior parte degli incidenti mortali avviene proprio nelle aree urbane o rurali. Credevate che gli incendi più gravi avvenissero in autostrada, eh! Ebbene invece in autostrada gli incidenti mortali sono solo l’8%! Il fattore di rischio è proprio la nostra incoscienza e l’utilizzo sconsiderato che facciamo dello smartphone.

Le autorità sono talmente tanto consapevoli della nostra incoscienza alla guida e dell’utilizzo scorretto che facciamo del telefono cellulare, che hanno deciso di modificare il Codice della Strada, inasprendo le sanzioni. Se fino ad oggi la multa più bassa era infatti di 161 euro, sembra che d’ora in avanti la multa partirà da ben 422 euro, con la possibilità inoltre di arrivare a sanzioni che superano i 1600 euro! Non solo, sarà anche possibile incorrere nella sospensione in modo immediato della patente di guida, da un minimo di una settimana ad un massimo di 1 mese. E nei casi di recidiva, la patente potrà essere sostanza anche fino a ben 3 mesi.

Cari guidatori, evitate di incorrere in sanzioni e nella sospensione della patente, ma soprattutto di incorrere in incidenti che potrebbero farvi perdere la vita in un solo istante. Certo, fare a meno dello smartphone è oggi come oggi del tutto impossibile, ma possiamo cercare di utilizzarlo nel modo corretto. Sono disponibili in commercio infatti appositi portacellulare da auto, auricolari che consentono di rispondere ad ogni telefonata in totale sicurezza e dispositivi per la lettura dei messaggi in vivavoce.

Novità Codice della Strada 2019: gli altri cambiamenti previsti

E quel famoso bicchierino della staffa? A tutti andrebbe di berlo, di provare un po’ di sana ebbrezza, di sentirsi almeno per una sera più leggeri, senza il peso degli impegni, della routine quotidiana, del lavoro, dello stress. Certo, a tutti andrebbe, ma è necessario essere maturi e responsabili, nei confronti di noi stessi e nei confronti degli altri. Come di sicuro saprete, il Codice della Strada prevede una sanzione da 527 a 2.108 euro in caso si venga trovati a guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, oltre alla sospensione della patente di guida fino a 6 mesi. Il nuovo Codice della Strada 2019 prevede anche una multa da un minimo di da 422 a 1.697 euro, per chi non vuole sottoporsi ai test. Rifiutarsi è alla fine come un segno di colpa!

Il nuovo Codice della Strada non prende poi solo in considerazione la nostra incoscienza alla guida, ma anche la mancanza di rispetto nei confronti degli altri. Ecco perché ha deciso di punire con sanzioni più onerose rispetto al passato chi posteggia direttamente sul marciapiede impedendo così il passaggio ai pedoni, chi con nonchalance lascia l’auto nei posti riservati alle persone disabili, chi occupa le aree destinate alla carica delle auto elettriche.

Basta con questi atteggiamenti che ci mettono in pericolo, che mettono in pericolo gli altri, che ci fanno sembrare uomini delle caverne noncuranti di cosa sia il rispetto e l’empatia. Siamo guidatori, amanti delle auto e delle cose ben fatte, non è forse vero?